sabato 27 ottobre 2012

astuccio-cagnolino

i sal di francesca ormai sono famosi fra le blogger per la particolare precisione e semplicità delle sue spiegazioni e per il suo ingegno creativo. Per motivi di tempo ho partecipato a pochi di questi sal e mi rammarica averne lasciato alcuni a metà, ma così è.
L'astuccio che ora vi mostro l'ho creato usando come base l'astuccio piatto del suo sal e poi l'ho modificato come sempre sulle mie esigenze.
L'idea è venuta alla mia bimba, ma ho faticato a convincerla su alcune cose, abbiamo un po' discusso ma poi si è fidata e il risultato è buono e sarà il regalo per il compleanno di una sua cara amica.

Ho utilizzato come sempre alcune cose di recupero: la stoffa similpelledainosintetica da una vecchia gonna ottenuta in scambio con una nuova amica conosciuta su zerorelativo e una cerniera scambiata con un altro amico sul medesimo sito.



sabato 20 ottobre 2012

minipouf con bottiglie di plastica


l'idea l'ho presa direttamente da questa pagina pinterest e su altri siti che hanno dato risonanza a questo semplice tutorial. Come sempre io l'ho adattato alle mie esigenze e vi rigiro la mia versione.

Ingredienti:

bottiglie di bibite (per questo progetto ne ho usate 7 e se potete evitate di bere questa robaccia!!)
ritagli di compensato o cartone molto spesso
nastro adesivo
giornali di carta
colla vinilica
ritagli di gommapiuma e stoffa

veniamo al procedimento

Ho legato a cerchio con del nastro adesivo delle bottiglie di bibita di plastica robusta.




 Con il seghetto alternativo ho ritagliato dal compensato due dischi con un diametro pochi centimetri più largo del diametro del cerchio di bottiglie e li ho fissati con del nastro adesivo per mantenerli in posizione.

Ho creato, attorcigliando su se stessi i fogli di giornale, dei cilindri con cui ho rivestito tutta la circonferenza del nostro pouf.
La carta darà sostegno e fisserà in posizione le bottiglie.


Continuate  a inserire cilindri di carta anche fra gli spazi fra le bottiglie, questo darà solidità alla struttura.


e questo è il risultato dopo che avrete riempito tutti gli spazi.


Ora nastriamo tutta la struttura per contenere la carta di giornale e fissare tutti gli elementi, in modo che sia pronto da foderare.


Con della gommapiuma ho creato la seduta. Chi lo volesse bello tondeggiante e morbido anche ai lati può fissare della gommapiuma o della ovattina anche ai lati, a me bastava così.


 Dopo aver tagliato un rettangolo della lunghezza della circonferenza più 1.5 cm per i margini e due cerchi del diametro della seduta con 0.75 cm per i margini, sono passata alla fase di cucito e ho applicato anche una cerniera per poterlo sfoderare quando è necessario lavarlo.


il sotto con la cerniera (di recupero anch'essa)

Buon riciclo!!!

venerdì 12 ottobre 2012

creiamo un astuccio per la scuola

LEZIONE ASTUCCIO PORTAMATITE A LIBRO

Occorrente:
-tela jeans, cotonina con fantasia (oppure stoffe a piacere)
-filo da cucito
-forbice
-gesso da stoffa e righello
-per chi li ha base taglio, righello e rotella
-elastico altezza 0,5 cm
-circa 30 cm di velcro
-sbieco colore in tinta alla stoffa usata (o comunque un colore a piacere) altezza 2 cm, 1,5 m di lunghezza
-macchina da cucire
-foglio di polipropilene


Procedimento:
-iniziamo tagliando le due basi di jeans 32,5 cm per un'altezza di 25 cm e l'altra 34 cm sempre per altezza 25 cm.

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disegnamo delle righe verticali che definiscono le cuciture che ci serviranno in seguito a 15 – 2,5 – 15 cm e 15 – 4 - 15 cm. disegnamo la metà dell'altezza e segnamo 14 righe a 1 cm circa di larghezza che indicheranno le cuciture dell'elastico per infilare 12 matite, 12 pennarelli sulla base 15 - 2,5 – 15, mentre sull'altra segneremo quelle per le biro, il righello, gomma e temperino allo stesso modo. Segnamo anche gli spazi per colla e forbice dove io ho optato per delle taschine, ma a piacere si può utilizzare l'elastico.

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-detto questo cuciamo l'elastico, avendo cura all'inizio e alla fine di rigirarlo verso il basso in modo che non si vedano i fili sfilacciati e resti rifinito meglio.

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-ora ritagliamo la stoffa per le taschine. consideriamo la larghezza della nostra taschina finita (le mie sono 3.5 e 5.5 ) e aggiungiamo 2,5 cm per lato (mezzo centimetro serve per cucire la tasca alla base gli altri due servono per fare il soffietto alla tasca).

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-facciamo l'orlino alla parte superiore della tasca e rigiriamo in sotto di mezzo centimetro il bordo inferiore.

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-ora rigiriamo in sotto il bordo sinistro e fissiamolo con uno spillo. Facciamo lo stesso con il lato destro e cuciamo a circa 3 mm dal bordo.

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-ora creiamo il soffietto della taschina facendo una piega a 1 cm verso la tasca stessa, da ambo le parti e fissiamo con uno spillo. Poi cuciamo a 3 mm sul bordo inferiore per chiudere la base e fissare il soffietto.

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-ora prepariamo le pattelle che copriranno le matite all'interno dell'astuccio mentre due serviranno da chiusura. Prepariamo 8 pattelle misura 15 cm per altezza 7 cm ritagliandole sia nella stoffa in jeans che nella cotonina, stondiamo gli angoli. Le due pattelle più grandi (sono quelle per chiudere l'astuccio) misure 21cm per altezza 10 cm e vanno arrotondati gli angoli come per le precedenti.

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-ora attacchiamo il velcro (io ho attaccato la parte ruvida) sulle pattelle più grandi fissandole in posizione centrale rispetto alla lunghezza e a circa 2 cm dal bordo superiore.

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-procediamo sovrapponendo dritto su dritto le due stoffe e cuciamo il lato sinistro, il bordo con gli angoli arrotondati e il lato destro a poco meno di un centimetro dal bordo . Per non avere problemi quando rigireremo il lavoro sull'angolo stondato facciamo delle tacchette con la forbice a circa un centimetro di distanza l'una dall'altra (in questo modo l'angolo tondo resterà bello piatto).

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-tagliamo la cotonina che riveste l'astuccio 36,5 per 25 cm e vi cuciamo il velcro (la parte morbida) centrandola come avevamo fatto per la rispettiva pattella nel senso della lunghezza e a circa 4 cm dal bordo superiore della stoffa.

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-Fissiamo al jeans le pattelle con gli spilli centrandole nelle sezioni dell'astuccio da 15 cm.
Fissiamo anche le pattelle più grandi. E cuciamole al jeans.

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-sovrapponiamo la cotonina alla prima base, quella più corta, fissandola con degli spilli sul lato sinistro e lungo le linee centrali che avevamo disegnato all'inizio, poi prendiamo l'altra base e facciamo lo stesso, ma partendo dal lato destro. Nella pagina centrale dell'astuccio si troveranno retro contro retro le due basi in jeans (e saranno larghe 15 cm). Quindi cuciamo lungo le linee verticali disegnate all'inizio e lungo la base inferiore (le cuciture saranno tre: la base a sinistra, la pagina a libro e la base di destra). Si creeranno delle tasche. Per accelerare il lavoro profiliamo con lo sbieco sovrapponendolo alle cuciture appena fatte.

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-a questo punto tagliamo a misura delle nostre tre tasche il foglio di polipropilene e lo inseriamo. Questo materiale è rigido ma flessuoso, quindi resistente agli strattoni dei bambini e agli urti che potrebbe subire.

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-chiudiamo le tasche con una cucitura e terminiamo di profilarlo con lo sbieco. L'astuccio è terminato. Per le più esperte anziché cucire le pattelle si possono, dopo aver stondato gli angoli delle basi, fissare due cerniere, come negli astucci a libro in commercio.

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mercoledì 10 ottobre 2012

vaso con fiori murrina

Anche quest'anno sono andata in fiera a bergamo e come ormai da tradizione (mia personale s'intende!!) ho passato delle splendide ore in compagnia di marianna e ritrovato nuovi spunti e nuove energie per le mie creazioni con le paste sintetiche.
Mi piace molto la tecnica delle murrine, ma la trovavo un po' ostica per me infatti avevo fallito un po' di esperimenti, ma seguire un corso (anche più di uno) in questi casi aiuta a imparare la tecnica a regola d'arte.
Devo infatti molto al mondo del web, ma il contatto con una brava insegnante è tutta un'altra storia soprattutto se si vogliono ottenere risultati di eccellenza (e in casa mia le cose fatte un po' così non mi piacciono!!)

Dopo questa lunga premessa ho reinterpretato una murrina creata da marianna (e con la quale lo scorso anno ha vinto il consorso di hobbydonna 2011.
Ho utilizzato degli avanzi di pasta, blu e rosa e poi con i fiori decorati ho decorato questo vaso in vetro.


particolare della murrina composta (scusate la luce era notte fonda!!)




 sono veramente soddisfatta!!
lo devo ancora verniciare ma ero impaziente di mostrarvelo!!!

giovedì 4 ottobre 2012

rosa tutorial

Ed ecco il secondo tutorial della serie "twistart o pirkka o filo finlandese" e devo dire che è uno dei miei preferiti: la rosa.

Se vi siete perse il primo lo potete trovare cliccando qui

Materiale occorrente:

- filo macro di un colore a piacere (il mio sarà arancio)
- filo sottile verde
- filo di ferro da fiorista 0.8 mm
- colla vinilica
- pennello
- forbici
- pinza con becchi affusolati
- guttaperca
- palline di ovatta pressata di diametro 1.5 o 2 cm

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LEZIONE ROSA
- tagliamo 50-55 cm di filo macro del colore scelto e srotoliamolo completamente

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- pieghiamolo a metà per tutta la lunghezza

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-pieghiamolo di nuovo formando una fisarmonica con pieghe all'altezza di circa 5 cm

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- tagliare lungo le pieghe appena formate (si otterranno 9 pezzi, dovessero essere 10 non è un problema, probabilmente abbiamo fatto delle pieghe più corte e ci verranno due petali in più)

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- tenendo unito i due lembi, con la parte piegata in verticale, tagliate la sagoma dei petali come da fotografia, ma senza troppo precisione: bisogna solo ricordare che la base del petalo è un po' più stretta rispetto alla sua sommità; la sommità va arrotondata lasciando un piccolo accenno di punta nel centro. E' più facile guardarlo che spiegarlo: basta osservare un petalo vero.
ricaviamo così 18 petali

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- con il dorso della forbice arricciamo la sommità dei petali

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-prepariamo il fil di ferro formando un uncino sulla sommità.

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-prepariamo i sepali (le foglioline verdi che metteremo alla base del fiore) tagliando per due volte 5-6 cm di filo sottile verde e srotolandolo solo nel mezzo e un pezzo lungo circa 3 cm e srotolarlo solo da un lato.

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ASSEMBLIAMO IL FIORE
- cominciamo arrotolando il primo petalo (a cui abbiamo sporcato di colla la base per un cm) attorno all'uncino assicurandoci che sia ben saldo.
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- il secondo petalo verrà attaccato appena prima della fine del primo petalo, e sempre arrotolandolo intorno al primo. facciamo attenzione che tutti i petali che andiamo ad incollare abbiamo le sommità alla stessa altezza (non ha quindi importanza se le pieghe iniziali non sono tagliate precisamente a misura, ma possiamo correggere il "difetto" incollandolo un po' più in alto o più in basso)

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- dopo aver messo i primi 5-7 petali procediamo con i successivi che sono quelli che danno volume alla rosa.

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Mettere la colla alla base del petalo per 1 cm circa.
(i mancini facciano l'inverso di quel che dico ora) con la mano destra prendete il petalo tenendo la parte arricciata verso il palmo della mano sostenuto sul retro da pollice e medio, e l'indice sulla parte davanti e centrale.
prendete il fiore con la mano sinistra e incollate il petalo arricciando la base con il medio e il pollice e creando una "pancia" dall'interno con l'indice.

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- il petalo successivo lo disponiamo di fronte utilizzando sempre lo stesso metodo.
poi disponiamo altri due petali in modo che formino una croce con i due precedenti.

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- io uso in genere 14-16 petali per una rosa. finora ne abbiamo utilizzati almeno nove, possiamo posizionare gli ultimi cinque a piacere cercando di coprire gli spazi lasciati liberi tra un petalo e l'altro.

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- completiamo il fiore aggiungendo i sepali forando con il punteruolo nel centro i due più lunghi e a mezzo cm circa dalla base quello più corto.
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- applichiamo prima i due più lunghi: prendetene uno e infilatelo nel gambo.
tenendo la foglia con indice e pollice delle due mani, ruotiamo una mano (come per chiudere le carte delle caramelle) e formiamo due foglioline unite al centro. mettiamo una punta di colla alla base delle foglioline e fissiamole sotto il calice del fiore. sistemiamo allo stesso modo anche la seconda foglia lunga, disponendola in modo da avere il posto per l'ultima fogliolina che va semplicemente incollata.
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- prendiamo la guttaperca e copriamo le imperfezioni del calice e copriamo anche tutto il gambo.

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-la rosa è terminata

IL BOCCIOLO

- prepariamo due o tre petali
- prendere il filo di ferro e fargli un uncino e incollarlo all'interno del buco della pallina di ovatta pressata.
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- i sepali vanno preparati come per la rosa tenendoli però un po' più lunghi: 7-8 cm per i due più lunghi e 3-4 cm per quello più corto.
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- il primo petalo va incollato posizionando la pallina di ovatta al centro del petalo stesso, facendo in modo che l'avvolga il più possibile. (nella figura ho tenuto il petalo troppo in alto, voi tenetelo pure un po' più in basso, verrà un bocciolo più aggraziato)
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-posizionate il secondo petalo di fronte al primo e con lo stesso procedimento in modo che le sommità dei petali si chiudano e non sia possibile vedere la pallina all'interno.
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- se necessario (come è successo a me perchè come dicevo ho tenuto i petali troppo in alto rispetto alla pallina) aggiungete un terzo petalo.

- posizioniamo i sepali come per la rosa.

- giro di guttaperca alla base e sul gambo.

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ecco il bocciolo e la rosa completati.
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Rosa Twistart
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